Spettacolo musicale /// Domenica 2 Dicembre

Posted on 14/08/2012 by Staff_Albero

• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Sala ‘Beckett’
Domenica 2 Dicembre alle ore 16,30 
 il Quartetto Novecento in Danze, Jazz e altro…
Massimo Dal Prà
al piano, Gianni Martini alla fisamonica,
Mauro Parrinello
al contrabbasso e Mirco Rebaudo al clarinetto/sassofono


Programma

Michelangelo 70 Tango (Astor Piazzolla, 1921 – 1992)
La Valse A’ Margaux Valzer (Richard Galliano, 1950)
Rialto Ripples Ragtime (George Gershwin, 1898 – 1937)
La Muerte Del Angel Tango (Astor Piazzolla, 1921 – 1992)
Acquarelli Cubani Rumba (Luciano Fancelli, 1928 – 1953)
Valse Miniature Valzer (Serge Koussevitzky, 1874 – 1951)
Adiós Nonino Tango (Astor Piazzolla, 1921 – 1992)
Promenade (George Gershwin, 1898 – 1937)
Milonga Del Angel Tango (Astor Piazzolla, 1921 – 1992)
Take Five (Paul Desmond, 1924 – 1977)
Kitten On The Keys Novelty (Zez Confrey, 1895 – 1971)
Malagueña (Ernesto Lecuona, 1896 – 1963)
10 Km. Al Finestrino Swing (Luciano Fancelli, 1928 – 1953)
New York Tango Tango (Richard Galliano, 1950)
Blue Rondo A’ La Turk (Dave Brubeck, 1920

Quartetto Novecento
Il quartetto nasce con l’intento di presentare un panorama del vastissimo repertorio del ‘900, secolo che ha visto fiorire una grande varietà di stili. Tra le varie influenze che ha subito in questo periodo la cosiddetta musica colta sono da annoverarsi sicuramente la musica popolare e il jazz: la prima da un lato ha favorito il recupero di alcune forme di danza, soprattutto quelle di origine più umile, elevandole al rango di musica più ricercata e allontanandole di fatto dalla possibilità di essere realmente danzate, mentre la seconda ha sfruttato la possibilità di servirsi di figurazioni ritmiche nuove e soprattutto l’introduzione di improvvisazioni estemporanee.
Tutto ciò ha ovviamente ampliato enormemente la varietà di stili del secolo scorso, rendendolo più eterogeneo e di conseguenza più vario rispetto ai secoli precedenti; è in questo stesso periodo inoltre che vengono riscoperti alcuni strumenti come la fisarmonica, considerati prima di allora poco nobili per essere impiegati in un contesto che non fosse popolare.
Così anche la scelta dell’organico del quartetto, per il quale non esiste un repertorio originale, risponde alla molteplice esigenza di poter disporre di strumenti le cui caratteristiche peculiari ne permettano il felice impiego sia in un contesto colto che in quello popolare o jazz.
Da queste premesse nasce la scelta degli autori dei brani in repertorio: il pirotecnico fisarmonicista Richard Galliano, l’elegante clarinettista Benny Goodman, il fantasioso pianista Zez Confrey, il compianto genio della fisarmonica Luciano Fancelli, il sassofonista Paul Desmond dalla classe cristallina o il colto pianista Dave Brubeck. Accanto a questi nomi il quartetto ha in repertorio anche musiche di compositori ed esecutori che si sono distinti anche come autori di musica cameristica e sinfonica, come Astor Piazzolla, Ernesto Lecuona, George Gershwin o Serge Koussevitzky.
La varietà di caratteristiche dei musicisti menzionati si ritrova nel caleidoscopio di colori delle loro musiche, e allo stesso tempo non pone limiti alla possibilità di ampliare il programma, attingendo all’enorme letteratura musicale che il ‘900 può offrire.
Il quartetto è stato invitato a suonare nel 2012 al Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.
L’organico è formato da Mirco Rebaudo (Clarinetto e Sax Contralto), Gianni Martini (Fisarmonica), Mauro Parrinello (Contrabbasso) e Massimo Dal Prà (Pianoforte e Arrangiamenti).